Un restyling che mixa tradizione e innovazione. Domani riapre lo storico store Al Duca d’Aosta di Padova, circa 2mila mq dedicati al lusso proposto in un format tutto nuovo firmato dall’architetto di Fernando Mosca. Oltre alle proposte selezionate dalla boutique al piano terra il punto vendita accoglie sei corner dedicati a luxury brand di prestigio: Valentino, Saint Laurent, Balenciaga, Céline, Chloé e GGDB Golden Goose Deluxe Brand a cui si aggiunge uno spazio inedito, un vero e proprio shop-in-shop focalizzato esclusivamente sulle calzature maschili.
I piani seminterrato e mezzanino espongono le collezioni menswear , il primo piano è invece dedicato alle numerose proposte donna inserite in uno stile minimalista contemporaneo contaminato da tocchi tecnologici di multimedialità. Il nuovo negozio, come gli altri appartenenti al network de Al Duca d’Aosta, si integra nel programma aziendale di multicanalità integrati ai servizi tipici di un hub che rappresenta l’incrocio tra fisico e online completando l’upgrade già avviato negli altri punti vendita multibrand.
Oggi l’ampia rete de Al Duca d’Aosta comprende 13 negozi: 7 multibrand (Venezia , Mestre , Treviso, Verona , Padova , Udine , Portopiccolo Sistiana) , 2 monobrand (l’etichetta privata uomo Venezia1902 a S.Marco Venezia e il monomarca Burberry a Verona, l’unico nel suo genere in Italia gestito dal retailer sotto la guida della maison inglese), 3 negozi dedicati alla private label Gondolieri di Venezia e due corner, uno dei quali da DFS gruppo Lvmh.
L’esperienza d’acquisto è stata perfezionata grazie alle competenze acquisite in 115 anni di storia di Al Duca d’Aosta, realtà fondata nel 1902 a Venezia dalla famiglia Ceccato, oggi rappresentata dai soci senior Giuliano e Tito nei ruoli di board members a cui si affiancano il buyer uomo Alvise Ceccato, il buyer donna Cristiano Ceccato, il retail manager Matteo Ceccato e l’AD Alberto Bozzo.
“Siamo proiettati verso il futuro, la riapertura dello store di Padova completa un cambio d’immagine che punta ad accogliere i clienti in uno spazio contemporaneo. Abbiamo stretto partnership importanti con luxury brand prestigiosi a cui potrebbero aggiungersene altre avendo ulteriori 1600 mq di spazio libero a loro volta cornerizzabili”, dichiara Matteo Ceccato.
“Il primo impatto del negozio rappresenta l’immersione in un ambiente estremamente ricercato che fonde lusso e multimedialità. Al piano terra abbiamo creato dei totem con video wall collegati al nostro e-commerce, puntiamo a un’integrazione sempre maggiore tra online e offline. Il nostro e-store è nato 8 anni fa, siamo stati tra i primi nel canale wholesale e nel 2016 è cresciuto del 15%”, spiega il retail manager.
Nonostante il delicato momento economico oggi Al Duca d’Aosta vede il proprio fatturato quasi raddoppiato rispetto agli anni pre-crisi del 2008, crescita legata all’espansione dei propri negozi, al web con 3 piattaforme proprietarie e alla partnership con Farfetch.
Al Duca d’Aosta è inoltre anche fornitore unico e sponsor esclusivo della Categoria dei Gondolieri di Venezia, produce e commercializza tutto l’abbigliamento dei Gondolieri e ha recentemente siglato una partnership con il consorzio lana Merino Woolmark per la produzione di capi esclusivi in lane pregiate. Da due anni Al Duca d’Aosta ha intensificato gli investimenti nella formazione del personale focalizzandosi su nuovi aspetti della customer experience.