ll salone internazionale del gioiello VicenzaOro, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg), apre i battenti da domani al 27 settembre 2017, pronto a coinvolgere più di 1.500 brand. Gli espositori provengono da 36 Paesi nel mondo e dai principali distretti orafi italiani. Grazie al supporto dell’agenzia Ice, la fiera ospita 500 buyer selezionati e tra questi accoglie anche una delegazione di 150 retailer italiani curata da Federpreziosi, Federazione nazionale delle imprese orafe gioielliere argentiere orologiaie.
Nel segno della continuità con l’argomento cardine per il 2017, legato alla corporate social responsibility nel mondo orafo-gioielliero, a VicenzaOro September 2017 il tema sarà ‘Green Jewellery’, con focus sulle politiche di sourcing di tutti i materiali usati nel settore.
Domenica 24 settembre la responsabilità sociale delle imprese sarà al centro delle relazioni del Convegno realizzato da Cibjo – World Jewellery Confederation, in collaborazione con Italian Exhibition Group, con la partecipazione di esperti internazionali che discuteranno dell’impatto della nuova legislazione UE sui ‘minerali dei conflitti’ per il commercio di gioielli. Il tema, di grande attualità, riguarda le problematiche legali da conoscere e le strategie aziendali da intraprendere riguardo al rispetto di precisi codici deontologici nel settori. Negli ultimi anni, del resto, la necessità che tutti i componenti dei gioielli debbano provenire da fonti responsabili ed essere gestiti e acquistati in maniera etica è diventata parte centrale dell’attività delle più importanti aziende operanti nei mercati del lusso, con la conseguente nascita di servizi che offrono strumenti e metodi per garantire l’integrità e la trasparenza della filiera. Scopo del convegno è quello di chiarire e illustrare alle imprese quali possano essere gli strumenti riguardanti i processi di implementazione dei codici etici e le relative procedure di controllo per ottenere le soluzioni più adeguate atte a soddisfare i requisiti richiesti dal mercato ed essere, quindi, più competitive.
A maggio 2017 il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno approvato a larga maggioranza il regolamento (UE) 2017/821, che disciplinerà i minerali provenienti dalle zone interessate da conflitti nell’Unione Europea. Il nuovo regolamento UE impone alcuni obblighi di due diligence alle società che importano oro, stagno, tantalio o tungsteno dalle aree interessate da conflitti o ad alto rischio, diventando così il terzo principale quadro normativo relativo all’industria dei gioielli e aggiungendosi al processo di Kimberly e alla Sezione 1508 della legge statunitense Dodd-Frank.
Per approfondire le tematiche dell’innovazione digitale VicenzaOro September propone infine i Digital Talks, un ciclo di incontri con l’obiettivo di fornire strumenti utili e spunti di riflessione al mondo retail, in fase di avvicinamento ai processi di digitalizzazione con sempre maggiore interesse, organizzati con importanti esperti di digital retail.