Brilliance for all, lucentezza per tutti. È questo il claim della nuova campagna pubblicitaria di Swarovski, che punta su un cast di 16 celebrities, su tutte la brand ambassador Karlie Kloss, per parlare a un target trasversale. “Il focus della campagna – ha spiegato a Pambianconews Alessandro Vergano, executive vice president del marketing di Swarovski – è la diversità, intesa come volontà del brand di parlare a tutti, dai millennials, clienti di oggi e di domani, al pubblico già fidelizzato e conoscitore della nostra offerta. Swarovski è da sempre un brand per tutti. Alla base delle nostre strategie di comunicazione c’è il mondo digitale, soprattutto i social network, che influenzano i concept che creiamo. Non c’è campagna, oggi, che non sia strutturata e testata per essere un successo a livello social”. Per fare questo, ha spiegato il manager, sono fondamentali i consumer insight forniti dagli stessi Google, Facebook e Instagram: “Nella holiday season, trimestre per noi molto importante, le ricerche online degli utenti sono legate alla ricerca di idee regalo e la nostra comunicazione si sviluppa di conseguenza”, ha continuato Vergano.
Curata dall’agenzia creativa di New York Laird and Partners, diretta e fotografata da Barnaby Roper, la nuova campagna comprende stampa, video digitali e per la tv. Passando da uno spirito tradizionale a un ambiente moderno e contemporaneo, il cast (che tra gli altri comprende Naomi Campbell, Chiara Ferragni, Boy George, Andres Velencoso e Bryanboy) indossa alcuni dei pezzi chiave della collezione Holiday, come Swarovski Remix Collection, la collezione Sparkling Dance e la linea Angelic.
Guarda al digitale, inoltre, la distribuzione del brand, che oggi tocca 140 Paesi nel mondo. “Swarovski – ha raccontato a Pambianconews Michele Molon, executive vice president omnichannel e commercial operations dell’azienda – vive oggi una fase di multicanalità. Il nostro compito è quello di far interagire i diversi canali di comunicazione e di vendita. Gaurdando al nostro retail network, questo vuol dire da un lato implementare servizi come il click and collect, che sono già ben strutturati in mercati come il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina, dall’altro testare nuovi format di vendita. È un esempio il primo pop-up store interamente digitale che apriremo a Montreal, in Canada. Qui i clienti non troveranno prodotti fisici, ma avranno la possibilità di provarli in realtà virtuale, di condividere il loro feedback sui social e procedere all’acquisto online o nello store fisico più vicino”. Altra frontiera del brand, ha precisato Molon, è il social shopping, ovvero l’acquisto via Instagram o Facebook, senza passare dalla piattaforma e-commerce di Swarovski.