Primo passo delle istituzioni italiane contro la pubblicità occulta sui social network. In occasione della discussione sul Ddl concorrenza, passato ieri alla Camera, il Governo si è di fatto impegnato a regolare i selfie dei vip su internet e più in generale la pubblicità camuffata sui blog o sui profili di web influencer e personaggi noti, che in molti casi nascondono la promozione di prodotti. L’esecutivo ha espresso assenso all’ordine del giorno approvato dall’aula, a firma di Sergio Boccadutri del Pd (sollecitato dall’Unione nazionale dei consumatori), che chiedeva al governo di intervenire a livello legislativo affinché “l’attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione”. In sostanza, con la nuova normativa non dovrebbe più essere consentita la pubblicità occulta, inserendo, nelle foto o nei video, la dicitura pubblicitaria quando i personaggi pubblicizzano un prodotto dietro corrispettivo economico.
Nei giorni scorsi, l’associazione Igersitalia, parte del movimento mondiale Instagramers, ha redatto un codice etico per i digital content creator, “con lo scopo di tutelare questa professione emergente, indicando norme generali di comportamento e di rapporto con la committenza”.