Sainsbury’s scommette sul fashion. La catena di supermercati del Regno Unito ha infatti annunciato la creazione di un team di 30 esperti di moda in grado di carpire le tendenze dalle passerelle internazionali e tradurle nella linea di abbigliamento Tu Clothing. Quest’ultima, lanciata nel 2004 e dal 2013 protagonista di una fase di rilancio, è oggi al centro di un progetto che permetta all’insegna di guadagnare quote di mercato in settori diversi dal food.
Mentre colossi come l’americana Wal-Mart, Carrefour in Francia e Tesco in Inghilterra hanno una tradizione consolidata di cibo e moda ‘venduti sotto lo stesso tetto’, per la gran parte dei supermercati britannici l’offerta apparel si limita ad articoli di fascia bassa come t-shirt e biancheria intima. Negli scorsi mesi ad annunciare l’ampliamento dell’offerta fashion e il debutto nel mondo degli accessori era stata anche la tedesca Lidl, in grado di proporre total look per meno di 30 sterline (circa 35 euro).
Dal canto suo, il gruppo guidato da Mike Coupe punterà su collezioni con un prezzo medio maggiore e stilisticamente più accattivanti rispetto a quelle offerte dalla grande distribuzione. “Abbiamo bisogno – ha dichiarato a Bloomberg James Brown, direttore commerciale di Sainsbury’s – di competere con abbigliamento che abbia un posizionamento più alto, sia in termini di velocità con cui l’offerta moda cambia durante la stagione, sia in termini di qualità e di trend”.
Tra gli obiettivi del supermercato, spiega sempre l’agenzia, anche il raggiungimento di un target più maturo e con un maggiore capacità di spesa, strategia che permetterebbe inoltre di differenziarsi (e non farsi schiacciare) dal retailer low cost Primark. Secondo le stime dell’advisory Kantar, a quest’ultimo fa oggi capo il 15,4% del mercato dell’abbigliamento del Regno Unito.