L’alta moda italiana va a sfilare in Qatar a spese dei contribuenti romani. L’evento a porte chiuse del 5 maggio 2012, presso il St. Regis di Doha, è finito nel mirino della Corte dei conti per l’esborso costato alle casse comunali circa 15.000 euro. Secondo il Corsera Roma, il massimo giudice contabile italiano ha stabilito che quell’iniziativa ha rappresentato un danno e ha chiamato i responsabili dell’esborso, Giovanni Previti (attuale responsabile dell’ufficio della ragioneria capitolina) e Marcello Menichini (ex responsabile manifestazione ed eventi), a rifondere quella cifra.
L’evento, avvenuto alla presenza di personalità del luogo, ha coinvolto couturier quali Renato Balestra, Lella Curiel, Sarli, Gattinoni e Antonio Grimaldi. Come riportato dal quotidiano, secondo i pubblici ministeri, per il Campidoglio si trattò di un esborso a beneficio dei couturier senza neanche un ritorno di immagine.