Boohoo.com fa la sua mossa nell’affare Nasty Gal. Secondo quanto riferito dalla stampa inglese, l’e-tailer di Manchester avrebbe infatti presentato il documento costitutivo di una private limited company, Nasty Gal Inc, al registro delle imprese gestito dal governo britannico, indicando Allan Pollitt come segretario della nuova società. Stando a quanto riporta The Business Of Fashion citando fonti vicine all’operazione, in questo modo Boohoo.com avrebbe presentato una “stalking horse offer” per Nasty Gal, ovvero un’operazione di acquisizione simulata (non è chiaro se l’obbiettivo si quello di acquistare la società o complicare la vita ad altri potenziali acquirenti) votata a massimizzare il valore degli assests dell’azienda Usa una volta che questi andranno all’asta. L’operazione potrebbe richiedere circa 8 settimane. “Tra le possibilità – si legge sempre su The Business Of Fashion – c’è anche che il fatto che Boohoo voglia utilizzare Nasty Gal solo per ampliare la propria customer base, reindirizzandone l’url su Boohoo.com. In ogni caso è improbabile che i due store fisici di Nasty Gal a Los Angeles restino aperti”.
Il documento per l’incorporazione della società guidata da Sophia Amoruso sarebbe stato depositato nel Regno Unito il 21 novembre scorso, a pochi giorni dall’annuncio, da parte del gruppo americano, dell’impossibilità di pagare i propri creditori. Agli inizi di novembre Nasty Gal ha infatti presentato i documenti per far ricorso al Chapter 11 della legge fallimentare statunitense, contando sulla ristrutturazione supervisionata dalla Corte per risolvere i problemi di liquidità.