Da settembre il salone traslocherà negli spazi di Fiera Milano con un nuovo layout.Obiettivo, attrarre tutta l’eccellenza italiana.
Milano Unica prepara il terreno per una rivoluzione a 360 gradi. Un cambiamento nel segno di una più ampia coesione di tutti gli attori del Made in Italy per poter raccogliere le sfide della concorrenza internazionale. Così il salone del tessile da settembre si sposta nel polo fieristico di Fiera Milano a Rho e in occasione del trasloco la manifestazione, prevista dal 6 all’8 settembre sarà oggetto di un completo restyling e si presenterà in tandem il salone di Fiera di Vicenza Origin Passion and Beliefs come ha spiegato a Pambianco Magazine il neo presidente di Milano Unica, Ercole Botto Poala.
Qual è il motivo di questa decisione?
Servono spazi più idonei, che ci consentano di crescere. La XXII edizione appena conclusa ha richiamato 424 espositori, considerati anche i 40 e i 13 degli Osservatori Giappone e Korea, in crescita del 6% rispetto ai 399 di un anno fa. È il tentativo di dare un segnale forte di fronte a questo momento di confusione.
Come si presenterà la nuova Milano Unica?
L’idea è quella di spostare tutti gli espositori in un unico ambiente, con un unico standard di servizi. Il concept giocherà attorno all’immagine della piazza che un tempo era il luogo dove gli artigiani presentavano le loro eccellenze. Per il momento siamo dell’idea di mantenere le diverse sezioni, Ideabiella, Shirt Avenue e Moda In, ma reinterpretandole. Il nostro obiettivo è attirare un numero maggiore di espositori, soprattutto italiani. Sarà un progetto che intende coinvolgere tutta la città, attraverso eventi e iniziative che si svolgeranno a Milano.
Continuerete con il progetto degli Osservatori?
Certamente. L’Osservatorio Giappone e quello coreano sono due aree importanti sulle quali lavorare ulteriormente per dare risalto ai nostri partner. Dobbiamo mettere in luce le caratteristiche di unicità.
Quali sono i vostri progetti per la fiera delle pre-collezioni Prima MU?
Abbiamo lanciato l’iniziativa a luglio dello scorso anno. Intendiamo proseguire e il prossimo appuntamento si terrà a Milano in contemporanea con Anteprima by Lineapelle. In futuro si potrebbe organizzare anche a Firenze con Pitti Filati. In realtà non è importante il luogo, la cosa fondamentale è allearci con tutte le realtà italiane che promuovono in made in Italy. Solo restando uniti potremo superare il momento di confusione.
di Milena Bello