Compiere trent’anni, per un’azienda, rappresenta una buona occasione per celebrare ciò che è stato fatto, ma soprattutto per guardare al futuro. Dopo il recente restyling del flagship store Rubinia in via Vincenzo Monti, a Milano, avvenuto in occasione dei trent’anni del marchio, la maison di gioielleria guidata da Roberto Ricci punta su due importanti progetti: da un lato la riprogettazione dello store di Santa Margherita Ligure, dall’altro una nuova apertura a Pietrasanta.
Caratteristica accomunante dei tre store è il legame instaurato con la filosofia del luogo in cui sono posizionati: “Per aprire i nostri negozi – ha dichiarato a Pambianco Magazine Roberto Ricci, titolare e mente creativa di Rubinia – abbiamo scelto delle città, delle vie e degli scorci che fossero in linea con il nostro marchio. Il mio obiettivo è quello di staccarmi dalla concezione tradizionale che si ha dei negozi: i nostri non sono solo dei punti vendita, ma dei veri e propri luoghi d’incontro in cui entrare a contatto con la nostra visione e con la filosofia del luogo che ci ospita”. Luoghi nei luoghi, quindi, in cui il lusso, il benessere e l’arte si combinano creando un’unica atmosfera e dove si possono assaporare tutti i marchi del progetto Rubinia, tra i quali Filodellavita e Filodamore.
Se a Milano Rubinia è posizionato su una strada nobile in cui lo shopping è lontano dai circuiti più commerciali, a Santa Margherita Ligure si affaccia sul lungo mare: il negozio, qui, è libero dai codici, talvolta austeri, di una gioielleria tradizionale. A Pietrasanta, invece, lo store è all’ombra del campanile attribuito a Michelangelo Buonarroti. La cittadina toscana, a pochi chilometri da Forte dei Marmi, è “ricca di storia, nei secoli è stata il punto d’incontro di scultori provenienti da tutto il mondo – ha continuato Ricci –. Ecco perché, proprio a Pietrasanta, abbiamo deciso di aprire il nostro primo Rubinia Lab: si tratta di un laboratorio dove è possibile assistere alla lavorazione della resina per la creazione dei nostri preziosi specchi, arricchiti da pietre preziose. Nel futuro non escludo la possibilità di aprire, sempre a Pietrasanta, un ufficio progetti dedicato alla creazione dei nostri gioielli”.
di Letizia Redaelli