Smi-Sistema moda Italia e Sita ricerca hanno organizzato ieri a Milano l’incontro “L’e-commerce nel tessile-moda: boom o boomerang?”. Dal convegno è emerso che, a fronte di un settore caratterizzato da andamento negativo della spesa offline dei consumatori italiani (-5% medio negli ultimi 3 anni), l’e-commerce rappresenta un’opportunità di sviluppo per gli operatori di mercato. La sua quota è ancora marginale (il 4,5% della spesa complessiva, secondo le stime fornite da Sita Ricerca sulla base dei dati raccolti attraverso il proprio panel consumatori), perché la maggior parte dei consumatori non si è ancora cimentata nell’acquisto online di tessile e abbigliamento. Se però l’analisi si limita ai consumatori che già acquistano online, sempre secondo i dati Sita, l’e-commerce ha raggiunto il 17% di quota: questa misura indica il reale potenziale. Da un’indagine svolta da Smi presso i propri associati, localizzati lungo tutta la filiera tessile-moda italiana, emergono conferme in questa direzione: se il 13% delle aziende intervistate nel 2025 immagina la quota dell’e-commerce tra il 16 e il 20% del mercato, il 30% ritiene che tale quota potrebbe superare il 20% entro 10 anni, andando a penalizzare prevalentemente i negozi multimarca sia appartenenti al dettaglio indipendente sia alle catene.
Nonostante la quasi totalità delle aziende a campione abbia un sito web, oggi solo il 40% degli associati ha un sito con e-commerce e l’incidenza di queste vendite sul giro d’affari complessivo, peraltro quasi sempre avviate in tempi molto recenti, raramente supera il 5 per cento. Nonostante numeri ancora limitati, il campione degli intervistati è ben consapevole e riconosce numerosi vantaggi attribuiti alla vendita online, ma soprattutto ritiene strategicamente importante tale canale (34% del campione totale)
D’altro canto, i consumatori dimostrano già di gradire l’esperienza di acquisto online dei prodotti del settore tessile e abbigliamento: secondo un’indagine svolta da Sita su campione rappresentativo dell’utenza internet 18-65 anni, oltre il 60% dei consumatori ha acquistato online prodotti del settore, rendendolo category leader dell’e-commerce. E anche fra chi non ha ancora effettuato acquisti di tessile e abbigliamento, oltre il 90% dichiara di voler comprare in futuro prodotti del settore.