In principio era ‘Do ut des’, adesso è Do ut do. Evocando il detto latino che indica uno scambio equo e ben definito, il contenitore di iniziative dell’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli nasce con lo scopo di raccogliere fondi in favore della Fondazione Hospice MT.C. Seràgnoli Onlus, che opera nell’ambito delle cure palliative. Dare per dare, insomma.
Ogni due anni, il progetto propone eventi dedicati all’arte, alla musica, alla moda, al design, all’arte culinaria, coinvolgendo istituzioni, imprese, collezionisti. Dopo l’edizione 2012, dedicata all’arte contemporanea, il 2014 ha al centro il design.
Prossima tappa, dopo la mostre al Maxxi di Roma e al Madre di Napoli, lo scorso maggio, sarà al Mambo di Bologna, dal 22 settembre al 19 ottobre. In questa occasione, avranno luogo anche la vera e propria estrazione e l’assegnazione delle opere in palio. È possibile partecipare all’estrazione delle opere aggiudicandosi un biglietto valido per l’assegnazione a sorteggio di una delle opere donate o offrendo un contributo a partire da 5mila euro a sostegno delle attività della Fondazione Hospice MT.C. Seràgnoli Onlus.
Come spiega una nota, la motivazione per i progettisti, i collezionisti e le aziende produttrici per Do ut do è duplice: da una parte il giusto riconoscimento di qualità espressiva e culturale dell’opera dei designer, dall’altra ragioni di etica e umanità che sono, originariamente, anche le ragioni fondanti della cultura del design.
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