Jaggy fa rotta su Milano. Il brand italiano che dallo scorso gennaio fa parte del gruppo genovese Beach Company insieme con Refrigue ha messo in atto un progetto che va in due direzioni, da una parte l’espansione retail e dall’altra il potenziamento all’estero.
Il marchio sport-chic minimal, infatti, dopo le aperture a Santa Margherita, Varazze e Arenzano, in programma entro la fine del mese in corso (che si aggiungono a Torino, Padova e Alassio) nel 2014 punta a sbarcare sotto la Madonnina.
“L’obiettivo è implementare il retail diretto – ha spiegato l’amministratore unico di Beach Company Fabrizio Scarselli – e adesso stiamo cercando una location di 120/140 metri quadrati a Milano per aprire entro il 2014. Si tratterà di una boutique di proprietà in una via centrale”.
Per il marchio, che nel 2013 ha fatturato 18 milioni di euro (il 70% è rappresentato dall’uomo, il 30% dalla donna) e prevede nel 2015 una crescita del 15% circa, il passo successivo è potenziare i rapporti per la distribuzione nei multibrand con l’Europa, dove va molto bene in Scandinavia e Benelux, per poi arrivare in Spagna, Germania, Giappone, Usa, dove alcuni accordi stanno già stanno prendendo forma, e Dubai, dove sorgerà un monomarca nel 2015. Fa eccezione la Cina, dove sono già stati aperti otto negozi monomarca tramite un licenziatario.
Diverso il discorso per i sei multibrand Beach&Co (in Veneto e in Liguria) di proprietà del gruppo, che vende al suo interno tutti i marchi della società, una formula che “vorremmo sviluppare in Italia – ha concluso Scarselli – ma che per il momento è più difficile portare all’estero”.