Il Bangladesh ha aperto il suo primo centro di tecnologia tessile. Come riporta Modaes.es, la struttura è nata presso la sede dell’associazione dei produttori ed esportatori del settore nel Paese (Bangladesh Garment Manufacturers and Exporters Association) nella capitale Dhaka, la città dove nell’aprile del 2013 è crollata una fabbrica tessile provocando la morte di più di 1.100 operai e il ferimento di oltre 2.000.
L’iniziativa è stata stata possibile grazie al sostegno dell’ambasciata olandese in Bangladesh e dell’International Finance Corporation (Ifc). Il ministro olandese del Commercio e della Cooperazione allo sviluppo Elisabeth Maria Josepha Lilianne Ploumen ha inaugurato il centro tecnologico nella città, il primo nel suo genere nel Paese. Si tratta di un hub che fornisce gli strumenti per aiutare le aziende del Bangladesh ad adottare misure più efficienti nel consumo di risorse, specialmente dell’acqua.
Come ricorda il magazine spagnolo, l’impegno dell’Olanda in Bangladesh era già iniziato lo scorso anno. La stessa Ploumen, subito dopo la tragedia, si era impegnata a coordinare gli sforzi per migliorare le condizioni di lavoro nell’industria tessile del Paese, e l’Olanda ha donato un totale di 13 milioni di dollari per la ristrutturazione delle fabbriche. Inoltre, i gruppi di moda olandesi come C&A e G-Star sono stati tra i primi ad aderire all’accordo per migliorare la sicurezza nei centri produttivi del Paese.