Sarà per gli alti dazi doganali per i beni di lusso in Cina e per la loro anima ormai globetrotter, fatto sta che ai cinesi piace fare shopping in Europa. E ancor di più amano acquistare nei magazzini Harrods, tanto che i visitatori provenienti dall’ex Celeste Impero hanno ormai superato gli americani. La conferma è arrivata direttamente dal direttore del grande magazzino ora di proprietà di Qatar Holding, Michael Ward. In un’intervista a Bloomberg , Ward ha detto che mentre sette anni fa i visitatori americani erano al vertice tra i top spender stranieri, ora, complice la crisi del credito e gli sconvolgimenti che hanno interessato il Paese nordamericano, lo scettro è passato ai facoltosi clienti provenienti dalla Cina e dal Medio Oriente. Harrods ha registrato infatti un aumento della spesa da parte dei visitatori provenienti da Paesi come la Thailandia, Singapore e Nigeria. Tra le diverse aree merceologiche presenti nel department store il reparto migliore dal punto di vista della performance è, non a caso, quello dei gioielli: vengono venduti oltre 219.200 chili di collane di perle Van Cleef & Arpels. Così, per assecondare le richieste dei nuovi ricchi orientali, lo shopping mall sta cambiando l’offerta all’interno dando più spazio ai brand più apprezzati a livello internazionale come Céline, Alaïa e Saint Laurent a discapito dei marchi di fascia media e medio-alta.