Una tavola rotonda per una moda più verde. La Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) ha organizzato un tavolo di lavoro permanente a cui partecipano rappresentanti dei brand e tecnici della sostenibilità. L’iniziativa nasce dopo l’avvio da parte della Camera, di un’azione di sensibilizzazione sul tema dell’eco-sostenibilità rivolta all’intero mondo della moda, che è sfociata nella realizzazione del Manifesto della Sostenibilità per la Moda Italiana, presentato pubblicamente nel luglio 2012 e patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Un Manifesto a cui hanno aderito tutti i grandi marchi della moda, associati e non della CNMI, e Sistema Moda Italia.
Il nuovo tavolo di lavoro, fa sapere la CNMI, è già arrivato alle prime conclusioni, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza per la salute dei prodotti commercializzati dagli aderenti al Manifesto. Per prima cosa, si è parlato dell’effettivo rispetto delle normative imposte dalla Direttiva Europea sulla Sicurezza Generale dei Prodotti. In secondo luogo la Camera ha registrato che tutti i prodotti tessili e di abbigliamento commercializzati dagli aderenti al Manifesto, presentano spesso standard di qualità e sicurezza addirittura superiori a quelli richiesti dalle normative europee e dalla legislazione italiana. Infine è stato ribadito il massimo impegno per assicurare il rispetto delle avanzate normative europee REACH nel controllo delle diverse fasi di produzione gestite direttamente, sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, sia per gli scarichi nell’ambiente.
“Nel mondo -ha osservato il presidente di CNMI Mario Boselli- va crescendo una sempre più diffusa sensibilità rispetto alle tematiche eco-tossicologiche, alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza dei prodotti e alla tutela della salute delle persone”.