È ‘retail’ la parola d’ordine per il futuro di Roy Roger’s. Il marchio di jeans e sportswear di proprietà del gruppo fiorentino Sevenbell ha aperto un anno e mezzo fa il primo flagship store a Firenze, cui ha fatto seguito un secondo a Forte dei Marmi, e ora accelera gli opening. “Entro la fine di quest’anno – racconta Niccolò Biondi, AD del gruppo Sevenbell, alla telecamera di Pambianco Tv – inaugureremo due nuovi negozi a Napoli e Roma, mentre a inizio 2014 sarà la volta di Milano e Mosca. La nostra strategia di distribuzione sarà sempre più all’insegna del retail e sempre più estera”.
Ad oggi la quota export del gruppo, che controlla oltre a Roy Rogers anche Nichol Judd e President’s, è del 10%, ma l’azienda mira ad aumentarla. I primi mercati sono la Germania, il Benelux, la Francia e, come ha sottolineato Biondi, “i grandi mercati come la Russia e il Medio Oriente, dove vorremmo entrare con la distribuzione diretta”.
“Il 2012 – ha proseguito l’AD – si è chiuso con una tenuta del fatturato, a 25 milioni di euro, ma grazie agli investimenti nel retail, cui si aggiunge a settembre il lancio della piattaforma e-commerce gestita direttamente, prevediamo di raddoppiare il nostro giro d’affari entro i prossimi tre anni”.
Durante Pitti Uomo, Roy Roger’s ha presentato un’installazione dal titolo ‘Tribute to indigo. Il blu autentico’ nella boutique fiorentina di via Calimala. Nello stand in Fortezza da Basso, invece, ha proposto un rappresentativo accenno della collezione maschile per la P/E 2014, con fantasie e stampe vintage ispirate al mondo surf della West Coast americana anni 60.