Ferie con la Borsa per Lapo Edovard Elkann, Andrea Tessitore e Giovanni Accongiagioco. Lo sbarco in Piazza Affari di Italia Independent, infatti, la società fondata nel 2007 dai tre partner, avverrà in piena estate. Borsa Italiana ha annunciato la pre-ammissione sul mercato dell‘Aim Italia-Mercato alternativo del capitale mentre l’ingresso ufficiale alle contrattazioni dovrebbe avvenire il prossimo 5 luglio. I dettagli definitivi saranno presi nel corso del cda in agenda oggi, mentre la forchetta di prezzo delle azioni sarà fissata più a ridosso della quotazione. Nei giorni scorsi si sono rincorsi rumors di stampa sul valore della capitalizzazione, non confermati però dai vertici di Italia Independent.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor, nel corso dell’assemblea del 29 maggio gli azionisti avrebbero già fissato un valore minimo indicativo per lo sbarco e indicato un prezzo minimo: 6,4 euro per azione, pari al valore a cui sono state assegnate ai manager le azioni nell’ambito del piano di stock option 2012-2022. Una cifra al ribasso non confermata e considerata peraltro al di sotto della possibile capitalizzazione, visti anche i numeri di bilancio che ha visto nel 2012 un fatturato consolidato di 15,6 milioni di euro in crescita del 62% rispetto al turnover del precedente esercizio fiscale, e un ebitda di 2,9 milioni di euro (erano 1,4 nel 2011). In particolare l’occhialeria e i prodotti lifestyle hanno generato un giro d’affari di 11, 2 milioni di euro (+103%) mentre la divisione dedicata alla comunicazione ha totalizzato ricavi per 3,6 milioni di euro, stabili rispetto all’anno precedente.
L’agenzia Reuters riporta invece un enterprise value stimato in 60-70 milioni di euro pre-aumento di capitale. L’Ipo avrà la forma di un’Opvs, con la vendita di quote da parte degli attuali azionisti, ma soprattutto con il collocamento di azioni derivanti da una ricapitalizzazione. Al momento la società è controllata Lapo Edovard Elkann con il 64 per cento.
Uno studio redatto da Banca Imi, che è anche joint global coordinator e joint bookrunner dell’Ipo, stima che Italia Independent Group possa chiudere il 2013 con ricavi a 23,5 milioni di euro, che saliranno a 38,3 milioni nel 2014. L’utile netto dovrebbe raggiungere gli 1,4 milioni nel 2013 e i 3 milioni nel 2014.