Saranno 1.200 i lavoratori che il prossimo 17 luglio saranno assunti a tempo indeterminato alla Golden Lady, storico marchio della calzetteria italiana da tempo nelle cronache locali e nazionali a causa della crisi dell’azienda e della serie di licenziamenti e del trasferimento delle attività produttive in Serbia. Ora invece la società che fa capo insieme ai marchi Philippe Matignon, Sisi, Omsa, Hue e Saltallegro al gruppo Engifin da 618 milioni di euro ha deciso ha annunciato di voler trasformare tutti i contratti di associazione in partecipazione che aveva in essere in altrettanti a tempo indeterminato, impegnandosi anche a regolarizzare gli apprendisti. La decisione è il frutto dell’accordo quadro sottoscritto pochi giorni fa dall’azienda e dai sindacati di settore Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e dell’adeguamento ai parametri della legge Fornero. L’intesa è comunque circoscritta alla sola rete vendita.