Ritorna la famiglia ai vertici di Hermès. Come annunciato qualche mese fa, la maison francese mette al timone Axel Dumas, rappresentante della sesta generazione, in veste di condirettore a fianco di Patrick Thomas. Quest’ultimo era stato il primo uomo non di famiglia a guidare il marchio del celebre sellaio.
L’arrivo del quarantenne segna dunque il ritorno di un erede alla guida della griffe, in un momento in cui è ancora vivo il conflitto che oppone i principali azionisti al gruppo Lvmh, entrato nel capitale sociale a fine 2010.
Non a caso, sono prontamente arrivati i commenti al vetriolo a mezzo stampa, prima per bocca dello stesso Thomas, che durante l’assemblea degli azionisti ha precisato di considerare “fraudolenta” la scalata fatta dal gruppo Lvmh di Bernard Arnault nei confronti della maison di rue du Faubourg Saint-Honoré, una faccenda per la quale l’Amf ha chiesto al gruppo accusato di pagare una multa di 10 milioni di euro. Poi è stato il turno di Dumas, che in un articolo del Financial Times ha dichiarato guerra a Lvmh, perché questa “sarà la battaglia della nostra generazione”.
Non si conosce ancora la data nella quale Thomas abbandonerà definitivamente il suo incarico, ma, secondo la stampa internazionale, c’è la possibilità che rimanga all’interno del gruppo come presidente di Shang Xia, il marchio cinese del gruppo.