Il nome è ancora poco noto in Italia, ma Shintaro Akatsu è forse più conosciuto come il socio giapponese delle gelaterie Grom. Ora l’imprenditore nipponico, innamorato del Belpaese e del made in Italy, ha scelto di lasciarsi conquistare di nuovo dalla creatività e artigianalità tutta italiana. E questa volta non nel segmento food, ma nella moda. Attraverso la propria società Montenapoleone Trading, Akatsu ha deciso di investire nel progetto Paolo Bottazzi, marchio di sciarpe e foulard da uomo e donna che prende le mosse dal brand pbcode nato nel gennaio del 2012 dall’omonimo designer genovese e caratterizzato dall’uso su tessuti stampati e jacquard, delle forme e dei motivi creati partendo dal QRcode. A poco più di un anno dal suo esordio e forte di un rebranding attuato con la volontà di sottolineare la totale italianità dei prodotti realizzati con tessuti provenienti da Como e Prato, il brand è pronto per l’espansione in Italia e all’estero. A breve sarà inaugurato uno showroom di via della Spiga 52 a Milano ed entro le prime due stagioni di vendita l’obiettivo è arrivare a contare una presenza in 120-150 multibrand lungo lo Stivale per arrivare poi a circa 400 punti vendita nel corso del terzo anno di attività. I progetti non si fermano qui. A partire da questa stagione debutterà infine il primo assaggio del piano di brand extension. Punto di partenza sarà il lancio di una collezione di camicie da uomo.