Che il Far East possa rappresentare l’Eldorado del tessile italiano è una tendenza ormai assoldata. Ora cominciano a farsi concretamente sentire gli influssi positivi dell’aumento degli ordini provenienti da quelle regioni. La tendenza è confermata dai conti del Lanificio Ricceri, storica azienda pratese che ha conta tra i suoi clienti griffe del calibro di Armani, Hugo Boss, Hermès, Max Mara e Polo Ralph Lauren. Nel 2012 i ricavi della realtà toscana sono aumentati del 7% passando da 20,8 a 22,2 milioni di euro e l’utile netto si è attestato su 1,06 milioni di euro. Tutto merito dell’estero, che già rappresenta il 65% del giro d’affari e in particolare del mercato dell’estremo oriente che anche nei primi mesi di quest’anno sta marciando a tassi di crescita intorno al 20% sul 2012. Performance che fanno ben sperare per il 2013 quando l’aumento del fatturato potrebbe raggiungere il 10% e determinare così un turnover di circa 25 milioni di euro.