Il gruppo francese Ppr, che negli ultimi mesi ha deciso di puntare sempre più sul lusso e sull’abbigliamento sportivo, ha chiuso il 2012 con risultati in forte crescita, grazie alle ottime prestazioni dei marchi Gucci, Bottega Veneta e Yves Saint Laurent. L’utile netto consolidato e’ aumentato del 6,3% a 1,05 miliardi di euro, ma l’utile ricorrente che non include le attività di vendite su catalogo Redcats (La Redoute, Curillus, Verbaudet) in attesa di essere ceduta e Fnac, che sara’ quotata con un Ipo dopo l’assemblea del 18 giugno, e’ balzato del 28,2%, oltre le attese degli analisti. Il risultato operativo corrente in aumento del 19,3% a 1,8 miliardi di euro mentre il giro d’affari, salito del 20,8% a 9,74 miliardi di euro, ben oltre le attese degli analisti (gli analisti di Ubs avevano stimato che il colosso del lusso francese avrebbe realizzato e un giro d’affari di 9,6 miliardi di euro (+19,1%) e un risultato operativo di 1,712 miliardi). Nel complesso, Fnac e La Redoute hanno registrato una perdita netta di 276 milioni di euro con un utile operativo di 194 mln, appesantiti da svalutazioni di 288 milioni e da costi di ristrutturazione di 149 milioni.