È Chiara Fumai la vincitrice della nona edizione del Premio Furla, organizzato e promosso da Fondazione Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione Querini Stampalia, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con il supporto di Carisbo S.p.A. e con la collaborazione di Arte Fiera e Viafarini.
Giudicata da una giuria internazionale, composta da Galit Eilat, Marina Fokidis, John Peter Nilsson, Chiara Parisi e Dirk Snauwaert, l’artista è stata scelta tra gli altri finalisti per “l’energia, lo straordinario impegno che emerge nel suo lavoro, la scelta di temi di stretta attualità, al centro sia della riflessione artistica contemporanea che della società del nostro tempo, come il femminismo, il discorso performativo e l’attivismo”, si legge in una nota.
La proclamazione ha avuto luogo nel corso dell’inaugurazione della mostra “Add Fire”, dedicata alle opere e ai progetti dei cinque artisti finalisti, nella cornice dell’ex Ospedale degli Innocenti a Bologna. L’esposizione, che deve il suo titolo all’immagine appositamente realizzata da Jimmie Durham per il Premio Furla 2013, sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 febbraio.