Maurizio Dallocchio potrebbe presto infilarsi le sneaker Golden Goose, calzature nate su ispirazione delle scarpe dei cestisti americani e rivisitate per il tempo libero con un taglio giovane e trendy. La coppia di creativi formata da Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo ha dato vita al marchio circa 10 anni fa e cercava da tempo un partner investitore pronto a sostenere i piani di crescita dell’azienda di Mestre, che nel frattempo ha raggiunto 25 milioni di fatturato. Secondo indiscrezioni, l’accordo sarebbe arrivato proprio con Dallocchio, docente dell’università Bocconi e promotore dei fondi Dgpa con i partner Avanzini, Benaglia, Girardi e Silva. L’intesa prevederebbe l’ingresso del private equity al 70% in tandem con Riello investimenti sgr, il fondo promosso da Nicola Riello. Ai due designer rimarrebbe il 30% e la guida stilistica della griffe che ha showroom a Londra, Parigi e New York e si trova a dover affrontare la nuova fase di rafforzamento con l’apertura di negozi monomarca. La scommessa del fondo Dgpa (e di Riello), come scrive Il Mondo, sarebbe quella di replicare il successo di Twin-Set comprata quando fatturava solo 27 milioni e poi rivenduta a Carlyle a un valore lordo di 300 milioni. L’operazione sulla Golden Goose dovrebbe chiudersi sulla base di un valore di 50 milioni inclusa la cassa attorno a 8 milioni.