Cariaggi Fine Yarns Collection, azienda marchigiana leader nella produzione di filati d’alta gamma, chiude il 2012 a 100,5 milioni di euro – superando così l’ambito traguardo dei 100 milioni – con una crescita del 13,2% sul 2011.
Un risultato notevole per una realtà che, ormai da anni, ha fatto dell’innovazione il proprio filo conduttore, investendo ogni anno ingenti risorse per migliorare e rendere sempre più all’avanguardia ogni area aziendale. Anche per il 2013, l’azienda prevede un investimento di circa 2,5 milioni di euro in innovazione.
Innovazione che si esprime anche nel proporre a ogni stagione nuovi filati, selezionando le fibre più esclusive e pregiate e con tecniche di lavorazione inedite.
“Il costante impegno e gli investimenti attuati ci hanno consentito di continuare a crescere e di rafforzare la nostra presenza all’estero”, ha commentato Piergiorgio Cariaggi, amministratore delegato di Cariaggi Fine Yarns Collection. “Il fatturato 2012 è stato realizzato per il 66% in Italia e per il 34% all’estero, con una crescita rispetto al 2011 che vedeva l’estero al 28%, e contiamo nei prossimi due anni di portare la bilancia al 50-50”.
I Paesi in cui Cariaggi è cresciuta maggiormente nel 2012 rispetto all’anno precedente sono gli Stati Uniti, con un +28%, la Cina con +17%, ma soprattutto il Giappone con un +87 per cento. Nell’ultimo anno, infatti, l’Asia in generale e il Giappone e la Cina in particolare sono diventati mercati particolarmente ricettivi nei confronti dei filati proposti dall’azienda. Per far fronte a questo accresciuto interesse, Cariaggi ha recentemente inaugurato un ufficio commerciale a Shanghai, con l’obiettivo di seguire e rafforzare il crescente rapporto con il Far East.
Tutte le fasi di lavorazione della materia prima e di produzione dei filati, invece, rimangono saldamente in Italia.