Pvh lancia un’opa su Warnaco e crea un colosso del lusso a stelle e strisce da 8 miliardi di fatturato. Con l’operazione, il gruppo americano si assicura il controllo completo del marchio Calvin Klein, sul quale aveva avviato un “rastrellamento” di licenze, ma che vedeva resistere la roccaforte della linea intimo, custodita, appunto, in Warnaco (e fino al 2044). Roccaforte che adesso cade con l’accordo annunciato questa mattina, secondo il quale Pvh offrirà agli azionisti del gruppo acquisito 51,75 dollari per azione in cash oltre a 0,1822 titoli Pvh. Una proposta che valuta Warnaco 2,9 miliardi di dollari. Il prezzo dell’offerta è superiore del 34% all’ultimo prezzo di Borsa di Warnaco, segno che, nonostante le ipotesi circolate negli ultimi tempi, l’operazione non era ancora scontata da Wall Street.
Pvh manda un segnale forte al mercato. Innanzi tutto, mette a segno un colpo strategico chiave, per importanza secondo probabilmente solo all’acquisizione di Tommy Hilfiger nel 2010, portando sotto lo stesso tetto il controllo completo di due dei brand più noti del lifestyle americano (nel portafoglio ci sono anche i marchi Van Heusen, Izod, Arrow, Bass, Speedo, Olga e Warner’s). Inoltre, dal punto di vista dimensionale diventa uno dei principali gruppi dell’abbigliamento americano guadagnandosi il 3° posto dopo Nike e Gap, sorpassando Limited Brands, mentre a livello mondiale entra nella top 10 conquistando l’8° posto.