La famiglia Hermès ha acquistato, attraverso capitali privati, una quota di capitale pari al 45% della label parigina Arthus-Bertrand, che negli ultimi 5 anni ha registrato una crescita del suo giro d’affari da 34 milioni a 45 milioni di euro. L’acquisizione, per una cifra che non è stata ancora resa nota, è avvenuta da parte della famiglia Guerrand-Hermès, uno dei tre rami della dinastia che annovera anche i Puech e i Dumas.
Fondato nel 1803 e gestito dalla famiglia Arthus-Bertrand da ben 6 generazioni, il marchio di bijoux e medaglie francese si ritrova inoltre per la prima volta a consegnare le redini dei propri affari ad un AD esterno, Gil Piette, socio esterno alla famiglia che detiene il 10% delle restanti quote di capitale, in mano ai discendenti del fondatore. Ad oggi l’acquirente non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma si prevede voglia portare in casa la maggioranza del capitale.
Aprire il proprio capitale ad un investitore esterno rappresenta per il brand parigino una vera e propria rivoluzione, nonostante Nicolas Arthus Bertrand, che ha diretto la società per oltre trent’anni, ci abbia tenuto a precisare che, almeno fino alla nuova acquisizione, “la nostra gestione è stata paternalista e conservatrice. Le nuove generazioni della famiglia non si sono pronunciate circa le sorti della società, ma quel che è certo è che vorremmo preservare la storia della nostra azienda”.