Debutta con il primo monomarca a Firenze la strategia retail di Roy Roger’s, lo storico marchio di jeans che oggi muove sempre di più verso il total look. Il negozio, oltre 120 metri quadrati in via Calimala 27 R, ospita tutte le linee Roy Roger’s, le capsule e cruise collection, gli accessori del brand e in co-branding (come le borse realizzate con Filson e le calzature con Cesare Baroli) e il Custom Service, un servizio di denim su misura, vero e proprio punto di eccellenza.
Si apre quindi una nuova fase distributiva per il brand fiorentino che in Italia conta su una rete wholesale di 1.200 punti vendita. “Il retail – spiega Nicolò Biondi, AD della Manifatture 7 bell di Campi Bisenzio (Fi) cui fa capo Roy Roger’s – è la naturale evoluzione per la nostra azienda e ci permetterà di valorizzare il total look del brand e sviluppare un format da esportare. La rete multimarca non potrà che trarre giovamento dalla visibilità dei monobrand. Nei prossimi due anni apriremo anche a Milano e Roma e poi all’estero, partendo da Francia e Germania”.
L’azienda chiuderà il 2012 con un fatturato in linea con il risultato 2011, a 27 milioni. Nel 2013 si vedranno invece i primi risultati delle strategie messe in atto. “La rete wholesale italiana verrà ridotta del 25-30%, selezionando i migliori punti vendita come vetrine e dal punto di vista finanziario”, afferma Biondi. “A gennaio apriremo poi uno showroom direzionale a Milano, in via Morimondo, da cui rispondere alle richieste dei mercati internazionali e stiamo chiudendo un accordo di partnership con un distributore in Cina. L’estero oggi pesa solo il 10% del fatturato, ma è in crescita di oltre il 20% a stagione. L’obiettivo, entro 5 anni, è che il nostro giro d’affari sia ripartito equamente tra rete retail in Italia (30-35%), rete wholesale in Italia (30%) e mercato estero (30%)”.