Milano moda donna ha spento i riflettori sulle collezioni per la prossima primavera estate, dopo una performance che lascia tutti soddisfatti. A partire da Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, che ha dichiarato: «sono assolutamente soddisfatto dell’andamento di questa fashion week per la qualità delle collezioni e per la generale atmosfera di positività che ha contraddistinto queste giornate». Quindicimila presenze, 146 collezioni, 71 sfilate, duemila giornalisti accreditati: è questo il bilancio della manifestazione. Piena soddisfazione anche per i buyer italiani, rappresentati da Beppe Angiolini, presidente della Camera italiana dei buyer moda. Sono stati proprio i compratori top in Italia a premiare l’organizzazione della fashion week, assistendo fino all’ultimo giorno alle presentazioni e agli eventi in programma.
Milano lancia dunque un messaggio chiaro: la città non solo è al passo con le maggiori piazze nell’arena fashion internazionale, ma vuole riaffermare la propria supremazia. L’intero sistema punta infatti a raggiungere il tetto dei 60,2 miliardi di euro di fatturato per il 2012, con un numero di imprese pari a 70 mila unità dislocate nel territorio italiano.
Per il sindaco Pisapia l’edizione di quest’anno di Milano moda donna ha confermato, a dispetto della crisi, che «questo settore strategico per Milano e per il paese mantiene la sua forza e il suo appeal internazionale».