Ricavi in crescita del 36% a 1,54 miliardi di euro e un utile che sale del 59,5% a 286,4 milioni.
Sono i conti semestrali di Prada, che evidenziano ”risultati positivi – si legge in una nota -in linea con il trend di crescita del gruppo già in atto da vari semestri”.
Grazie all’andamento della domanda asiatica, le vendite- come già comunicato ad agosto- hanno evidenziato un +36,5% annuo portandosi a 1,55 miliardi. Dall’inizio del 2012, il titolo sul listino di Hong Kong ha messo a segno un rialzo del 70,5%. La crescita ha riguardato comunque tutti i mercati, tra i quali spiccano l’Asia Pacifico, che ha registrato un incremento del 44% (+31% a cambi costanti) e l’Europa che, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, è stata favorita dal crescente flusso di turisti e ha registrato nel semestre una performance del +31%. Positivi anche i risultati registrati dall’America, con un +30% (+18 a cambi costanti) e dal Giappone, con il + 34% (+19% a cambi costanti).
”Guardiamo con fiducia al prossimo futuro, senza peraltro modificare la nostra strategia mirata a perseguire obiettivi di crescita nel lungo periodo”, ha commentato il numero uno Patrizio Bertelli.
Il trend è stato positivo per tutti marchi, in particolare per Prada che ha messo a segno un incremento del 40%. Significative anche le crescite di Miu Miu + 23%, di Car Shoe +16% e di Church’s + 15%.