Brinda ai 100 anni appena compiuti ma anche ai 100 che verranno. Così la famiglia Guzzini apre i festeggiamenti che la vedranno protagonista di una serie di eventi da Milano a Francoforte, fino alla natìa Recanati. Tema comune: il racconto della propria memoria con lo sguardo rivolto al futuro. Dei ricordi e dei nuovi progetti ci parla Domenico Guzzini, presidente e direttore marketing della F.lli Guzzini.
Dopo 100 anni è ancora viva in voi la creatività. Quali sono i progetti che segnano il vostro presente?
Nel 2002 abbiamo lanciato il progetto culturale Foodesign che, grazie alla collaborazione di 246 designer e alcuni fra i migliori chef, ha portato alla creazione di 255 progetti che rispondono alle reali esigenze di chi cucina, pur mantenendo un design raffinato. Quest’ultimo decennio ha visto anche l’esaltazione dei materiali plastici e delle nuove tecnologie. Dal bicolore degli anni ’50 siamo oggi arrivati all’innovativa tecnica del tricolore (l’abbinamento di 3 colori, ndr) che restituisce eccezionali effetti estetici e funzionali. Ci stiamo dedicando inoltre al mondo del complemento d’arredo e all’ambiente bagno con i progetti del designer Carlo Colombo, oltreché all’acqua intesa come energia e risorsa fondamentale per il futuro anche all’interno dello spazio abitativo. Per questo progetto green ed ecosostenibile ci affidiamo all’esperienza di un’azienda leader nella produzione di cartucce filtranti. Al Salone del Mobile di aprile presenteremo poi una collezione di prodotti, realizzata con il designer francese Ora-Ïto, che dialoga con una nuova cucina Scavolini, nota azienda italiana leader nel settore.
Ci sono acquisizioni in vista?
Dopo aver acquisito nel 2011 “e-my”, un marchio di oggetti dal design ludico, pensati per chi è giovane dentro e ha voglia di stupirsi e di stupire, realizzeremo una significativa partecipazione nella Joy Fragrance, azienda specializzata nel mondo delle profumazioni degli ambienti domestici e degli spazi pubblici come negozi e showroom. Con nuovi brand più giovani vogliamo ampliare il target di riferimento individuando gli spazi di mercato ancora scoperti.
Quale sarà la vostra strategia di sviluppo?
Il nostro piano strategico di sviluppo per i prossimi anni punterà sull’innovazione estetica e tecnologica, sulla ricerca di nuovi materiali e sullo sviluppo dei processi di internazionalizzazione. Altro fattore di sviluppo strategico è rappresentato dalle partnership con varie aziende italiane di rilievo; crediamo, infatti, che soprattutto in momenti di crisi, nascano delle opportunità per realizzare importanti sinergie e nuove attività che uniscano le competenze dei soggetti coinvolti.
Quanto è stata determinante nel successo della vostra azienda la tradizione familiare?
Le radici familiari sono state determinanti perché hanno trasmesso, di generazione in generazione, la passione per questa attività. Inoltre, condividiamo la stessa visione fatta di amore per il territorio e per le maestranze e di voglia di crescere insieme superando eventuali contrasti.
In Italia siete consolidati. E all’estero?
Dopo l’Italia, dove siamo in crescita, siamo presenti in 110 Paesi nel mondo grazie ad una politica commerciale molto aggressiva che ci consente di servire direttamente diversi mercati europei e internazionali. Inoltre, crediamo che solo collaborando si può vincere la sfida contro la crisi e conquistare i mercati più lontani in sinergia con altre aziende italiane. Il nostro obiettivo ora è recuperare quello che potremmo perdere nei mercati in crisi come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Irlanda, che rappresentano per noi circa il 55% del fatturato. Pertanto ci concentreremo sui mercati del Medio ed Estremo Oriente oltreché sui Paesi del Brics, puntando in particolare ad investire in Brasile, dove lo stile di vita è molto simile al nostro e la classe media è in continua crescita.
Qual è l’obiettivo della collaborazione con il Professor Zaccai del MIT di Boston?
Vogliamo fare una rivoluzione in cucina, l’abbiamo fatta con la “Chef Line” disegnata negli anni ’80 dall’architetto Bruno Gecchelin e la rifaremo nel 2012 con la collezione “Design Continuum”, ideata insieme al professor Gianfranco Zaccai. I nuovi prodotti rispecchieranno i modi di vivere la casa da parte dei giovani di oggi e sono frutto di un’attenta osservazione delle nuove abitudini della società contemporanea. Saranno oggetti informali, funzionali e non troppo costosi. Insomma, stiamo sviluppando il concetto di “indispensabile” in cucina migliorando le performance degli oggetti che usiamo quotidianamente, unendo tecnologia e design. È lì la sfida! I prodotti sono realizzati pensando anche al momento della loro pulizia e a come si presentano sul banco di lavoro quando non vengono usati.
Quando presenterete questi prodotti?
L’appuntamento con Design Continuum è per settembre, quando lanceremo i primi 8 prodotti della collezione che arriveranno a 15 nel 2013.
Quale filosofia ha ispirato l’allestimento della mostra per i 100 anni?
La mostra che abbiamo presentato in anteprima al Macef di Milano fa parte del progetto di comunicazione integrale denominato ARCA, elaborato per il Centenario dal concept designer Moreno Gentili. Obiettivo dell’iniziativa è la celebrazione dei cento anni di storia della Fratelli Guzzini, senza fermarsi a rievocare il passato ma pensando ad altri “cento anni di futuro”. La nostra filosofia è appunto raccontare la memoria guardando al domani. Il progetto della mostra si trasformerà poi in un volume che presenteremo a settembre, edito da Skira e curato dallo stesso Moreno Gentili.
Dove vi porterà il vostro viaggio “celebrativo”?
Dopo il Macef di Mlano i nostri festeggiamenti proseguono alla fiera Ambiente di Francoforte a febbraio per poi continuare a Recanati, dove festeggeremo a giugno coinvolgendo l’intera città e aprendo le porte dell’azienda ai familiari delle nostre maestranze. Sono inoltre previsti eventi itineranti che saranno ulteriori occasioni per raccontare la nostra storia.
E adesso, diamo i numeri…
Nel 2011 il nostro fatturato si è attestato sopra i 33 milioni di euro, in crescita del 4% e con un EBITDA del 13%. Per quest’anno il nostro obiettivo è quello di crescere ulteriormente concentrandoci sull’espansione del progetto retail attraverso iniziative che possano dare stimoli e creare competenza.