Isaia, l’azienda napoletana di menswear di lusso, ha chiuso il terzo trimestre 2011 in positivo, segnando un +19,7% dei ricavi e una redditività in aumento con l’EBITDA a quota +156% rispetto al 2010.
“Visto il contesto economico impegnativo – spiega Giovanni Mannucci, CEO di Isaia – abbiamo operato per proteggere il prestigio del nostro marchio, la qualità del nostro prodotto e la reputazione nei confronti della nostra clientela, senza però dimenticare gli obiettivi di fatturato. Il corretto posizionamento del brand, che coniuga tradizione sartoriale napoletana e gusto estetico contemporaneo, ci distingue e, siamo certi, continuerà a premiarci anche nel futuro”.
Per supportare il piano di sviluppo Isaia ha puntato su un’offerta coerente, una struttura produttiva snella e sull’incremento del canale retail diretto. “Abbiamo voluto essere cauti – precisa Mannucci – non solo nel contenimento della voce spese ma anche da un punto di vista patrimoniale. Questo ci ha permesso di rafforzare il bilancio e ottimizzare il capitale circolante netto. Risultati che ci hanno permesso di continuare a crescere soprattutto sui mercati internazionali: in questo contesto si inquadra l’apertura quest’anno di due punti vendita monobrand in Cina, i primi di un progetto che punta ad arrivare a 30 entro il 2020”.