Il “Re” della dieta e del gusto mediterraneo, l’olio extravergine di oliva, potrebbe dotarsi da oggi di una vera e propria carta d’identità per la lotta alla contraffazione e per la salvaguardia della qualità. Il progetto “Carta d’identità per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva” è stato presentato al Sol, il Salone Internazionale dell’olio extravergine di qualità ed è stato ideato dall’istituto per i processi chimico-fisici del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa con il supporto del Ministero per le politiche agricole. Il progetto, che applica agli oli la metodologia dell’analisi calorimetrica, permetterà ai produttori di avvalersi di un documento da esibire ad ogni controllo lungo la filiera della lavorazione, dall’imbottigliamento alla distribuzione. Molti i produttori che hanno accolto il progetto con favore, fra cui Sergio Zingarelli di Rocca delle Macìe “Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto – ha affermato l’imprenditore – perché coincide con la nostra filosofia di produzione e valorizza chi, come noi, vuole salvaguardare la naturalità e l’identità di questo prodotto straordinariamente buono e troppo spesso abusato”.