Geox batte la crisi dei mercati e nei primi nove mesi dell'anno mette a segno un altro record, accompagnato da un'ottima performance in Piazza Affari. Ieri il titolo ha guadagnato l'8,84% a 16,3 euro facendo segnare la migliore performance di giornata con volumi decisamente vivaci: sono passati di mano 1,13 milioni di pezzi, quando la media degli ultimi trenta giorni è pari a 405mila.
A spingere il gruppo di Montebelluna sono stati soprattutto i risultati annunciati in mattinata: nei primi 9 mesi del 2007 Geox ha realizzato ricavi in crescita del 26% a 210,8 milioni, un'ebitda di 195,4 milioni (+37%) e un risultato netto in aumento del 41% a 129,7 milioni. Il gruppo continua quindi a migliorare la propria redditività «grazie ad un'aumentata efficienza produttiva».
«Sono numeri in linea con le nostre previsioni» spiega Mario Moretti Polegato (nella foto), presidente e fondatore del gruppo che produce la scarpa che “respira”. «Il trend però continuerà negli ultimi mesi dell'anno, continua. Il presagio è quello di terminare il 2007 in sensibile aumento rispetto all'anno scorso».
In attesa di chiudere l'esercizio fiscale in corso, il gruppo ha anche annunciato la crescita del 25% del portafoglio ordini per la collezione primavera estate 2008, un aumento che lascia intravedere una partenza sprint anche nei primi mesi dell'anno prossimo.
La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre è positiva per 74,6 milioni in leggero calo rispetto ai 78,2 milioni di fine 2006. Tra i settori di attività del gruppo le calzature hanno rappresentato quasi il 93% dei ricavi a 646,9 milioni, con una crescita del 26%, ma la società ha voluto sottolineare l'andamento dell'abbigliamento che con vendite per 45,1 milioni ha realizzato un aumento del 49%. Il mercato di riferimento resta l'Italia con una quota del 37% del fatturato complessivo (42% nello stesso periodo del 2006) e registra una crescita del 12 per cento. In progressione del 37% (+39% a cambi costanti) le vendite realizzate all'estero che hanno raggiunto 434,1 milioni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/11/07 a cura di Pambianconews