Marco Redini (nella foto) ha avuto un'ottima idea di business: quella di creare calze tecnologicamente evolute, che sostengono la caviglia e aerano il piede degli sportivi. La filosofia di Redini, 42 anni, presidente e amministratore delegato della mantovana TreRè innovation hosiery, è semplice: «Se metti un uovo in una sauna» dice «si lessa. L'uomo no, perché suda: il sudore abbassa la temperatura corporea e aumenta le prestazioni».
La scoperta di Redini si chiama X Socks, un brevetto mondiale che ha promosso la sua azienda da laboratorio familiare per conto terzi in un'industria che nel 2006 è arrivata a fatturare 32 milioni e toccherà quota 42 nel 2007.
«Lavoravamo quasi esclusivamente su licenze, un mercato che agli inizi degli anni Novanta mostrava i primi segnali di cedimento» dice Redini. «Così abbiamo deciso di investire in ricerca per sviluppar un prodotto tutto nostro».
Risultato? I 113 premi internazionali per le calze in tessuto tridimensionale che hanno spianato la strada prima a una linea di abbigliamento intimo (X-Underwear) adesso anche a quella di abbigliamento per esterno X-Bionic che a breve farà il suo debutto in negozio.
Estratto da Economy del 12/10/07 a cura di Pambianconews