Mentre faceva gli onori di casa a Palazzo Reale, la location scelta per presentare la collezione primavera-estate 2008, Giuseppe Stefanel pensava anche a ciò che stava succedendo a Shanghai, dove ieri è stato inaugurato un nuovo negozio monomarca, dopo quello di Shenzen, nello scorso aprile.
«La joint-venture con High Fashion, un gruppo di Hong Kong, prevede l'apertura di punti vendìta a Pechino, Macao, Hong Kong e altre grandi città, spiega Giuseppe Stefanel, presidente del gruppo veneto di abbigliamento. Qui in Europa invece ci stiamo concentrando sul riposizionamento del marchio: da brand del casualwear vogliamo diventare una griffe del lusso accessibile e vorremmo riuscirci entro il 2010».
Il riposizionamento prevede collezioni sempre più vicine al mondo e ai tempi del prét-à-porter: «Non nascondo che il mio sogno sarebbe organizzare un'autentica sfilata, come una vera griffe del prét-à-porter. Magari lo faremo, una delle prossime stagioni».
Nel 2006 il fatturato del marchio Stefanel è stato di 164,5 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 150 del 2005, mentre al 30 giugno 2007 i ricavi avevano raggiunto i 78,9 milioni (contro i 77,6 del primo semestre 2006) e per la fine dell'anno si prevede un ulteriore miglioramento.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/09/07 a cura di Pambianconews