La V edizione di #Milano Unica', il Salone Italiano del Tessile, voluto ed organizzato dai cinque storici appuntamenti del tessile #made in Italy': Ideabiella, IdeaComo, Moda In, Prato Expo e Shirt Avenue, ha visto un risultato solo apparentemente contraddittorio, con un leggero calo delle presenze, ma una significativo gradimento, per l'andamento delle intese stipulate, da parte degli espositori di tutte e cinque le manifestazioni.
Alla chiusura, le presenze rilevate sono state 33.800 contro le oltre 35.500 dell'edizione del settembre 2006 (-6% circa), ma in leggero aumento rispetto all'edizione del febbraio 2007 (33.500 presenze). Il calo più significativo, percentualmente ma anche in cifre assolute, è stato fatto registrare dai buyers americani e giapponesi sicuramente scoraggiati dal continuo indebolimento del dollaro e dello yen rispetto all'euro. In crescita significativa, invece la presenza, mediamente del 10%, di visitatori provenienti dai Paesi emergenti del Far East, dai Paesi dell'Est Europeo: Cina, Hong Kong, Corea, Polonia e Romania.
Le aziende presenti, tutte di alto livello, sono state 18.556, di cui 6.086 estere (33%). Gli espositori, circa il 25% proveniente dagli altri Paesi dell'Unione Europea (nell'ordine: Francia, Spagna, Inghilterra, Portogallo, Germania) in rappresentanza della migliore produzione tessile italiana ed europea, erano complessivamente 718, e risultavano così suddivisi: 557 italiani e 161 europei. Gli spazi espositivi sono stati pari a oltre 28.000 mq.
A cura di Pambianconews