Chiedere e avere rilevazioni di mercato affidabili sulle vendite della grande distribuzione multispecialista e del discount della casa è un'impresa impossibile. O almeno lo era sino ad ora.
«Poiché mancano del tutto i dati di base di questo comparto, sottolinea Pierluigi Boarrelli, direttore vendite di Mercatone Uno, un gruppo selezionato di aziende, come Mercatone Uno, Ikea e Conforama, aveva deciso di affidare alla società TradeLab il compito di creare un panel-base con rilevazioni periodiche per costruire un panorama affidabile su questo importante e crescente segmento». La grande parcellizzazione del comparto rende la raccolta piuttosto complessa e ancora non è possibile avere rilevazioni complete anche perché il settore è costituito non soltanto da aziende con presenze in ogni regione e consolidate ma anche da una miriade di “mercatini”.
«Va spiegato, racconta Boarrelli, che nel computo globale delle vendite vanno inserite anche quelle realizzate stagionalmente dalla grande distribuzione. Anche se TradeLab non ha ancora completato la raccolta le aziende che stanno fornendo dati ritengono, dichiara Boarelli, che l'intero segmento comprese queste �frange� stagionali e gli operatori locali abbiano ormai superato il 20% del totale delle vendite di mobili, che in Italia è intorno agli 11 miliardi di euro. Senza contare quella quota di elettrodomestici che nei vari gruppi da Ikea a Mercatone Uno a Emmezeta è stabilmente intorno al 18/20% del fatturato.
Il leader del settore è la multinazionale Ikea con oltre 1.100 milioni di euro (2006), seguita da Mercatone Uno con 767 milioni (era prima sino a qualche anno fa), da Conforma-Emmezeta con 519 e da Mondo Convenienza con 318. Quanto alle fonti di approvvigionamento, domina l'Asia per alcune catene ma resiste stabilmente e anzi cresce la corrente di mobili fabbricati dai distretti pesaresi, veneti e toscani. Ikea è addirittura è il primo committente per i nostri designer e produttori di mobili. Anche in questo settore dai prezzi �popolari� infatti la qualità sta tornando importante.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 24/08/07 a cura di Pambianconews