«Ci sentiamo una matricola. Comincia una nuova fase per It Holding. La solidità dell'azienda è tale che al raggiungimento del piano potremmo considerare un rimborso anticipato dei bond in circolazione». Tonino Perna (nella foto), patron del gruppo del lusso che ha in portafoglio marchi propri come Gianfranco Ferrè, Malo, ed Extè, traccia a F&M le prossime mosse che la società di Isernia (Molise) ha in cantiere.
Alcune banche d'affari hanno organizzato per voi incontri con gli investitori…
Il primo sarà a settembre a Reggio Emilia per lo Small Cap Event organizzato da Intermonte. Poi a Londra (23 ottobre) con Kpmg per il World Luxury Congress 2007 e infine a Barcellona con Credit Suisse per 1'Annual High Yeld Conferente.
Un periodo roseo per voi. Ma i conti del semestre indicano, a fronte di un utile in crescita, un calo dei ricavi.
è dovuto alla perdita della licenza Dolce&Gabbana. Ma già nel secondo semestre registreremo vendite in linea con il secondo semestre del 2006 quando avevamo ancora la licenza con la griffe milanese.
Quindi confermate gli obiettivi del piano industriale?
Si. Puntiamo soprattutto a rafforzare i nostri marchi e non pensiamo, al momento, di acquisir ne altri. E se le nostre linee guida saranno confermate potremmo considerare l'idea di un rimborso anticipato dei bond (di 185 milioni di euro con scadenza nel 2012).
La scomparsa dello stilista. Gianfranco Ferrè ha modificato i vostri piani?
Il 24 settembre ci sarà la sfilata del brand. Dopo di che penseremo ad arruolare un direttore creativo.
Estratto da Finanza & Mercati del 30/08/07 a cura di Pambianconews