Nel primo trimestre del 2007 il gruppo Coin ha registrato vendite consolidate in aumento dell'11,6% rispetto allo stesso periodo del 2006. L'ebitda del gruppo al 31 marzo segnava 27,9 milioni di euro, in crescita del 92,5% rispetto al primo trimestre 2006. L'utile netto di 2,8 milioni è positivo, a fronte di una perdita di 2,1 milioni al 31 marzo 2006. Nel giro di nove mesi, dal primo dicembre 2006 il titolo della società veneziana è passato da meno di 4,5 euro a stazionare stabilmente sopra quota 6,5, salvo la caduta di questi giorni poco sotto quota 6. Stefano Beraldo (nella foto), artefice di questo successo nel ruolo di amministratore delegato, non nasconde la sua soddisfazione.
«Io credo che il mercato abbia premiato il nostro sforzo � dice � perchè può leggere in maniera molto trasparente la nostra crescita. Parlo delle nuove aperture ma anche della crescita complessiva, organica del gruppo. Stiamo rispettando un progetto industriale impegnativo ma abbiamo anche lavorato sulla ottimizzazione dei costi, sulla razionalizzazione del sistema, su molti elementi che alla fine si traducono in redditività. Gli analisti ci stanno riconoscendo tutto questo e danno proiezioni decisamente migliorative del nostro Ebitda»
Si parla molto di una crisi dei consumi diffusa.
Per fortuna non ci sta toccando. Mentre la media del nostre settore sta perdendo in questa stagione l'1,5% delle vendite noi siamo in crescita, a parità di negozi, di circa il 3% per Ovs e del 4,5% per Coin. Segno che abbiamo azzeccato le nostre scelte. Ovs è sempre più percepito come un punto di riferimento importante per chi nell'abbigliamento vuole conciliare la qualità con un prezzo contenuto e la sorpresa positiva arriva da un sensibile incremento delle vendite di abbigliamento femminile. Coin ha ritrovato un suo target preciso grazie alla scelta di concentrarsi sulle sue “firme”. Credo abbia contato molto anche il restyling sia di Ovs sia di Coin che sta rivoluzionando i suoi negozi avendo come riferimento soprattutto le città medie italiane dove punta a diventare il più bel negozio del centro.
In tutto questo che spazio pensate di dedicare agli investimenti ed alla crescita?
Siamo un gruppo che lo scorso anno ha ritrovato l'utile dopo sette anni negativi, con vendite per 1.116,7 milioni, ma non ci fermiamo certo perchè abbiamo raggiunto un traguardo. Coin continuerà a rinnovare radicalmente i suoi negozi puntando ad una media di due nuove aperture l'anno, mentre Ovs correrà più velocemente. Entro la fine dell'anno contiamo di avere aperto complessivamente 15 nuovi negozi in Italia ed una ventina all'estero. La prossima apertura è in programma in Giordania la prossima settimana e, dopo le prime esperienze fatte all'Est europeo, continueremo in quell'area, nei Paesi Balcanici e nel Middle East. I negozi “pilota” hanno dato risultati molto incoraggianti e l'estero per Ovs non è più ormai terreno di sperimentazione ma piuttosto di investimento mirato e redditizio.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 17/08/07 a cura di Pambianconews