Sono timidi segnali di ripresa quelli che emergono dalle cifre di preconsuntivo 2006, presentate in occasione della nuova edizione del Micam Shoevent, il salone internazionale del settore calzaturiero organizzato da Anci (Associazione nazionale calzaturifici italiani) a Milano.
Dopo la contrazione pari all'11 % registrata dalla produzione nazionale nel 2005, il primo semestre del 2006 ha registrato una flessione molto più contenuta, pari al 2,3% in quantità che è andata ulteriormente attenuandosi a consuntivo annuale giungendo a corrispondere al -1,5% per un totale di 246,5 milioni di paia prodotti. Un lieve aumento dei volumi viene del resto prospettato per il 2007 da circa il 56% del campione delle aziende associate considerato nell'indagine Anci.
Il quadro congiunturale diviene decisamente più positivo passando a considerare i valori del mercato calzaturiero che, grazie agli sforzi sull'innovazione di prodotto e di processo effettuati dalle imprese del settore, ha messo a segno una crescita del 3,6% raggiungendo i 7.225,2 milioni di euro. Un trend che sembra trovare conferma anche nelle indicazioni relative all'anno in corso.
Un rallentamento della dinamica negativa si riscontra complessivamente anche in relazione alle esportazioni nazionali che, secondo i dati Istat, dopo le pesanti flessioni del 2005, tra gennaio e novembre 2006 si contraggono dell' 1,4% a volume (per un totale di 228,1 milioni di scarpe) mentre a valore aumentano di ben 6,4 punti percentuali raggiungendo i 6.050 milioni di euro.
Estratto da Largo Consumo del 2/08/07 a cura di Pambianconews