Utili in forte crescita per Geox. Grazie alla tecnologia della «scarpa che respira», l'azienda del presidente Mario Moretti Polegato (nella foto), a dodici anni dalla nascita, continua a macinare profitti. Lo dicono i risultati semestrali, accolti dalla Borsa con un balzo del 5%: l'utile sfiora i 70 milioni di euro, in aumento del 46% rispetto al primo semestre 2006. Crescono anche fatturato (+27% a 388,2 milioni), ebitda (+36% a 112,2 milioni) ed ebit (+39°% a 101,6 milioni). Dall'estero il 62,4% dei ricavi: un anno fa la percentuale era del 57,6%.
«Sono dati record» ha commentato Polegato. «Siamo abituati a risultati positivi, anche se non sono tempi facili per il settore». Migliora la posizione finanziaria netta, positiva e in crescita da 78 a 81 milioni. Non sono però previste acquisizioni. «Non produciamo scarpe, ma vendiamo un progetto» è la filosofia di Polegato, e «l'attuale progetto è già grande.
Il futuro di Geox è innanzitutto nell'abbigliamento. Il comparto cresce a ritmi alti (46%), ma la percentuale sul fatturato totale è stabile attorno al 5%. «Stiamo concentrando l'investimento in Italia, per poi distribuire i prodotti in tutto il mondo attraverso i nostri punti vendita. Puntiamo ad ottenere il 50% delle vendite nell'abbigliamento».
Infine, il gruppo ha deciso di investire nel settore delle calzature sportive, anche se «non prima del 2008. Per il 2007 Geox prevede una crescita degli ordinativi del 24%. Stima apprezzata ieri dai mercati: il titolo a Piazza Affari è salito a 12,9 euro.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 31/07/07 a cura di Pambianconews