Nelle aste neozelandesi e australiane ormai li conoscono tutti: i Loro Piana, proprietari dell'azienda di Quarona (Vercelli) che dall'inizio dell'Ottocento opera nei tessuti di lusso, non badano a spese pur di acquistare le migliori lane del mondo. Pier Luigi e Sergio Loro Piana sono amministratori delegati della società, che nel 2006 ha raggiunto un fatturato di 384 milioni di euro.
Pier Luigi Loro Piana, quanto pesa l'export per voi?
Tra il 65 e il 70% del giro d'affari. È quindi soprattutto merito dell'export se per la prima volta la divisione prodotti finiti ha superato quella tessile, arrivando al 51,9% del fatturato globale. Per ora intendiamo puntare sulla Russia. Ma continuiamo a presidiare soprattutto il Giappone e gli Stati Uniti. Che sono poi i mercati più vicini a noi, per tradizione.
Voi invece avete una rete di distribuzione ben precisa.
Solo corner in punti vendita di fascia altissima e monomarca, che a oggi sono 100. Sparsi in tutto il globo. I monomarca sono quasi tutti nostri: solo 13 sono in franchising, come quelli a Dubai o la prossima apertura a Mosca, cioè là dove è più sensato affidarsi a un partner per motivi linguistici e culturali.
La Regione Lombardia ha appena varato un piano di finanziamenti per il settore moda: 25 milioni all'anno per tre anni destinati a chi vorrà investire nel tessile in Lombardia.
A dire il vero stiamo ancora costruendo tutto: questo strumento per incentivare le aziende del tessile, dicendo addio ai finanziamenti a pioggia, è appena nato…
Lei fa parte del comitato che deciderà a chi destinare i fondi: non pensa che le piccole e medie imprese saranno tagliate fuori? Come dimostreranno di potere seguire tutte le lavorazioni dei prodotti?
Mi aspetto che il piano aiuti tutti, trattandosi di soldi pubblici. Bisogna mettere tutte le aziende, piccole e grandi, nelle condizioni di essere competitive.
Estratto da Economy del 27/07/07 a cura di Pambianconews