Il marchio dell'anatra “vola” alto. «In questi ultimi mesi abbiamo completato l'offerta prodotto nel settore viaggio con il lancio di tre nuove linee che rispondono alle esigenze della fascia più elegante e femminile del mercato», spiega Aldo Nicola Aramini (nella foto), direttore generale di Finduck (holding bolognese che controlla il marchio Mandarina Duck).
«L'area viaggio rappresenta un po' la storia del business di Mandarina Duck. Per questo oggi la stiamo seguendo con grande attenzione. L'interpretazione in chiave design/informale dei prodotti di questo segmento, iniziata proprio dalla nostra azienda qualche decennio fa, oggi è in piena sintonia con le tendenze del mercato».
Anche sul fronte retail, Mandarina Duck sta procedendo speditamente: dopo aver sviluppato un nuovo concept di negozio, progettato da Angelo Micheli, socio storico di Michele de Lucchi, e aver aperto otto nuovi store negli ultimi mesi in tutto il mondo (2 in Australia, 1 in Corea, 2 in Cile, 1 in Venezuela, 1 in Canada e 1 in Turchia) l´azienda sta lavorando intorno a un piano di aperture che prevede entro fine anno l´inaugurazione di un punto vendita a Sydney e uno ad Ankara oltre all´apertura di negozi in mercati completamente nuovi per il gruppo dell´anatra.
Il piano strategico di sviluppo sta dando ottimi risultati. Dopo aver raggiunto un forte miglioramento dell´efficienza operativa e aver dato nuovo impulso agli investimenti in ricerca e in comunicazione, la holding Finduck, è pronta per una nuova fase di crescita. «Dopo aver chiuso il primo semestre 2007 con un fatturato consolidato di oltre 37 milioni e mezzo di euro, afferma Aramini, registrando un incremento di 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, abbiamo messo a punto il piano strategico di sviluppo che guiderà la crescita del Gruppo per il prossimo triennio”.
Un progetto che si pone come obiettivo quello di raggiungere i 120 milioni di fatturato nel 2010 (contro gli 80 registrati nel 2006) e che farà perno su quattro elementi fondamentali: prodotto, retail, co-branding e creatività.
Estratto da Affari & Finanza del 23/07/07 a cura di Pambianconews