La svolta sarà sancita giovedì 3 agosto nel quartiere generale della Safilo, seconda azienda mondiale di occhiali dopo Luxottica. Il consiglio di amministrazione convocato dal presidente Vittorio Tabacchi prenderà alcune decisioni che segneranno la fine della ristrutturazione finanziaria e industriale e apriranno una nuova fase di sviluppo del gruppo. Con un assetto stabile dopo una defatigante dynasty familiare, un'opa in Borsa con il delisting e una nuova quotazione. Su questo equilibrio si innesterà il passaggio dei poteri alla terza generazione, cioè i fratelli Massimiliano (che assumerà nuove deleghe proprio con il prossimo Cda) e Samantha Tabacchi, figli di Vittorio e nipoti diretti del fondatore Guglielmo.
Completato il riassetto finanziario e industriale, Roberto Vedovotto dopo quattro anni di lavoro lascia la poltrona di eco e il gruppo. Il cda di inizio agosto coopterà in consiglio Claudio Gottardi, finora responsabile delle attività americane nella sede di Parsippany, New Jersey, e gli affiderà le deleghe di eco. Sarà affiancato da Massimiliano Tabacchi, 35 anni, già da un paio di anni in azienda con il ruolo di Coo. Massimiliano sarà nominato co-ceo con la responsabilità della parte produttiva mentre Gottardi si occuperà soprattutto di marketing, mercati e rete commerciale. L'amministrazione e il controllo restano affidati a Francesco Tagliapietra. Samantha Tabacchi, sorella di Massimiliano, 31 anni, ha la responsabilità della comunicazione. Le strategie, invece, resteranno nei poteri del presidente, che ha seguito personalmente negli ultimi mesi le trattative per le licenze, il vero asset del gruppo.
Il piano per i prossimi tre anni si basa proprio sulla conferma del portafoglio licenze dopo la perdita di Polo Ralph Lauren, finita ai concorrenti di Luxottica nei mesi scorsi. Vittorio Tabacchi ha convinto Gucci e Dior a prolungare anticipatamente i contratti che sarebbero scaduti nel 2008 per ulteriori tre anni. L'accordo con Max Mara finirà nel 2013. Infine, ha deciso di limitare solo agli Usa la linea Fossil che in Europa non ha raggiunto i risultati preventivati.
Resta solo da convincere il mercato finanziario, che per il momento continua a valutare il titolo Safilo sui 3,7 euro, un euro in meno dei primi mesi dell'anno dopo il secondo esordio in Piazza Affari. Per questo serviranno i risultati: quelli del secondo trimestre, attesi per inizio agosto, dovrebbero confermare il trend del primo trimestre quando il fatturato era salito del 7% a 302 milioni, con un utile netto più che raddoppiato a 18 milioni.
Estratto da Il Mondo del 21/07/06 a cura di Pambianconews