Il Gruppo Bernardi guarda al Kosovo dove sbarcherà con due progetti distinti. Nel 2006 è prevista l'apertura di tre punti vendita a gestione diretta, due a Pristina e uno a Skopje in Macedonia, mentre in collaborazione con il Gruppo Doimo (TV), l'azienda friulana sta studiando la realizzazione del più grande centro commerciale dell'area balcanica, con circa 90.000 metri quadrati di superficie di vendita, che insistono su un'area di 300.000 metri quadrati, nella immediata periferia della capitale kosovara per un investimento di 180 milioni di euro.
"Il Kosovo è un'area in espansione che esprime interessanti tassi di crescita economica, commenta Riccardo Di Tommaso, fondatore ed amministratore del gruppo Bernardi. Il bacino d'utenza ha un reddito medio-basso ma si caratterizza per una buona propensione all'acquisto nel settore dei beni di consumo, e nello specifico di abbigliamento. Con la nostra politica di prezzo aggressiva e lo stile italiano del nostro prêt-à-porter ci presentiamo sul mercato locale con un format dedicato per assortimento merceologico, posizionamento di prezzo e immagine dello stile italiano. Per quanto riguarda il mercato immobiliare, la situazione registra un grande fermento in Kosovo. In tutto il paese è in corso un fase intensiva di costruzione di palazzi ad uso residenziale e commerciale di buon livello estetico, e i gruppi locali o stranieri fanno a gara per accaparrarsi le migliori locations".
Continuano intanto le aperture ad insegna Bernardi in Italia, con un piano di 13 nuovi punti vendita nel 2006, concentrati principalmente nel Centro-Sud. "Puntiamo sul Mezzogiorno che consideriamo un mercato strategico per la nostra crescita in Italia, conclude Di Tommaso. Si tratta infatti di un mercato non ancora coperto capillarmente dalla Grande Distribuzione, che presenta potenzialità interessanti e dove appunto intendiamo aumentare la nostra copertura territoriale".
A cura di Pambianconews