«È giusto e accettabile che la Cina voglia esportare in Europa. D'altra parte, anche noi, ai nostri tempi, abbiamo invaso l'America con i nostri prodotti». Con queste parole, Giorgio Armani si è scherato in difesa dei cinesi.
«Credo nel mercato aperto e penso quindi che sia assolutamente giustificato e legittimo che la Cina voglia portare i suoi prodotti fuori dai confini nazionali». Secondo lo stilista, il rapporto con la Cina deve essere aperto e trasparente «perché gli stessi italiani, ha sottolineato, utilizzano la produzione cinese. Anche noi, per le linee Armani Jeans e Armarsi Exchange, facciamo alcune cose qui. Basta dichiararlo».
Intanto Armani ha presentato ieri la collezione di alta moda Armani Privé, per la prima volta a Hong Kong, per conquistare i cinesi. Infatti proprio in Cina lo stilista prevede l'apertura nei prossimi cinque anni 40 nuovi negozi, oltre alla creazione di un Armani Hotel a Shanghai.
Estratto da Finanza&Mercati del 31/03/06 a cura di Pambianconews