De Beers, numero uno mondiale dei diamanti, comunicherà venerdì i risulati delle vendite 2005, che dovrebbe aver raggiunto il record di 6,6 miliardi di dollari, merito della carenza di offerta edella domanda in crescita.
I prezzi delle pietre sono aumentati intorno al 35% dal 2003 a oggi, per merito soprattutto della richiesta proveniente dall'Asia. I pareri per i prossimi mesi però divergono. «I prezzi dei diamanti, dice Anwar Wagner, della Old Mutual Asset Managers, potrebbero salire anche del 50% nei prossimi 5 anni», grazie alla spinta del mercato statunitense e al sempre maggior favore che incontrano presso i clienti cinesi, indiani e mediorientali. Però il rallentamento dell'economia americana può causare un temporaneo accumulo di gemme invendute.
Joanathan Oppenheimer, che guida la De Beers Consolidated Mines in Sudafrica, il mese scorso a Davos parlando delle positive vendite di diamanti nel periodo natalizio, ha affermato che i dali preliminari si potevano considerare «non brillantì, ma buoni, un poco migliori del previsto».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/02/06 a cura di Pambianconews