Dopo il delisting dalle Borse europee e la vendita delle attività Wonderbra e Playtex nel Vecchio Continente, il gigante Sara Lee torna a galla. Ieri il conglomerato Usa ha annunciato utili in crescita del 34% nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2006 (terminato il 31 dicembre 2005). Un dato che supera le stime degli analisti.
Gli utili netti si sono attestati a 438 milioni di dollari (57 cent per azione) contro i 326 milioni (41 cent) di un anno fa. Mentre le vendite del trimestre sono diminuite dell'1,4%, a 4,45 miliardi di dollari. I ricavi (diminuiti in cinque degli otto business di Sara Lee) hanno risentito dell'aumento di alcune voci di costo (come l'energia e il packaging). Il business della cosmetica ha spinto i ricavi del 28 per cento. A comprimere le vendite ha contribuito anche la strategia di Brenda Barnes, amministratore delegato del gruppo, che ha cercato nel 2005 di vendere un terzo della società.
Estratto da Finanza&Mercati del 3/02/06 a cura di Pambianconews