Dalla ricerca realizzata da Mediobanca e Unioncamere sul made in Italy emerge che le imprese italiane no temono la crisi né tantomeno l'entrata in vigore di basilea2, i principi contabili comunitari che richiedono particolari garanzie di solidità per l'accesso al credito. Del campione di 3.893 aziende il 40,1% ha visto lievitare il fatturato tra il 1996 e il 2002, contro il 25% delle grandi industrie.
I risultati positivi non implicano però lo sbarco in Borsa, anzi molte sono le imprese che preferiscono non quotarsi. Tutte comunque vogliono crescere in Italia ed espandersi nei nuovi mercati.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/11/05 a cura di Pambianconews